Comitato per l’accreditamento

Composizione e funzioni

Il Comitato è composto da un numero adeguato di soci (almeno dieci) per coprire i settori di interesse da valutare. Il Comitato è nominato dal Consiglio Direttivo e dura in carica due anni. Ciascun componente non può avere più di due mandati consecutivi. Il Comitato elegge il proprio Presidente tra i suoi componenti. La valutazione della domanda di accreditamento viene effettuata da un sottogruppo (composto da almeno tre componenti, individuati sulla base delle specifiche competenze). Il Comitato redige il regolamento interno che deve essere approvato dal Consiglio Direttivo.

Il Comitato è l’organo che supervisiona l’intero processo di accreditamento, assume, attraverso i suoi sottogruppi, tutte le decisioni in merito alle domande di accreditamento. In caso di rifiuto dell’accreditamento, fornisce al candidato tutte le indicazioni e l’aiuto possibile per sanare e superare i motivi del rifiuto.

Il Comitato riferisce annualmente ai Consigli Direttivi delle rispettive Società sull’attività svolta e cura la pubblicazione e l’aggiornamento sul proprio sito WEB dell’elenco dei soci accreditati.

I componenti del Comitato sono tenuti ad un rigoroso rispetto della riservatezza del materiale che viene loro sottoposto.

Conflitto d’interessi

Un componente del Comitato può trovarsi in situazione di “conflitto di interessi” nella valutazione di un candidato. Questo può verificarsi per esempio quando è un collega di lavoro del candidato o ha scritto una delle lettere di referenza.

In questi casi il componente deve avvisare il Presidente della situazione e astenersi dalla relativa deliberazione.